ID |
067
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Nome comune |
Melo comune
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Nome scientifico |
Malus domestica
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Altre specie |
M. sylvestris
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Famiglia |
Rosaceae
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Foto pianta |
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Descrizione |
Il genere Malus comprende numerose specie di alberi o arbusti rustici, decidui, con fiori e frutti ornamentali che hanno dato
origine, per selezione e miglioramento genetico, alle numerosissime varietà di melo coltivato per il frutto. Il melo selvatico,
M. sylvestris, è spontaneo in tutta Europa, cresce fino a 7-8 m dalla pianura fino alla fascia montana, forma fiori bianchi
o rosa, profumati riuniti in corimbi circondati da giovani foglie. Molto utilizzato nei parchi e nei giardini, oltre che per
la fioritura, anche per i decorativi frutti di dimensioni e colori diversi. Numerosi sono i "meli da fiore", rustici e di
facile coltivazione, la cui fioritura in primavera è spettacolare in tutte le regioni per le colorazioni rosse, rosa o bianche
che caratterizza le diverse varietà
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Fusto |
Eretto, spesso contorto, cespuglioso, raggiunge i 5-12 metri di altezza, chioma densa ed espansa; corteccia bruno-grigiastra
si sfalda in placche.
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Foglie |
Alterne, decidue, di forma ovale semplice, con apice acuto e base arrotondata, di 5-12 centimetri di lunghezza e 3-6 cm di
larghezza, glabre superiormente e con una certa pelosità sulla pagina inferiore.
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Fiori |
Ermafroditi riuniti in corimbi formati da 3-7 fiori, di colore bianco-rosato esternamente e bianco internamente.
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Frutti |
Falsi frutti carnosi (pomi) di forma globosa, generalmente di 5-9 cm di diametro, prima verdi e a maturazione, autunnale,
con colore variabile dal giallo-verde al rosso. Il frutto vero è invece costituito dal torsolo, di consistenza più coriacea.
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Stagione fioritura |
Aprile; maggio
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Stagione frutti |
Autunno
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Effetto avverso |
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Parte |
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Organo bersaglio |
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Modalità |
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Sintomi o Effetti |
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Il melo è soggetto a diverse avversità sia di natura fungina che di origine animale, che rivestono una certa importanza da un punto di vista agronomico. Di maggiore rilevanza da un punto di vista ornamentale è l'agente dei cancri rameali, che può portare alla morte di intere branche.
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